Scrivi un commento
al testo di Serenella Menichetti
Aurora rosa - l’ Aurora di Salvador Dal
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Nudi di tutto e, affranti. Senti sulla pelle lo scorrere del nulla. Desolazione, silenzio scempio, scivolano muti. Aggrappate a rami secchi del domani, anime in gabbia si dissolvono nella nebbia. Involucri accartocciati stracciati, vuoti, giacciono a terra. Nella dispensa non ci son più frutti, né semi. Nemmeno sugli scheletriti alberi secchi. È morte sugli stecchi neri, privi di linfa. Lampeggiano intermittenti, nelle vuote menti ricordi evanescenti, scoloriti di colori ricordati. Uno scricchiolio frantuma un silenzio senza fine. Si schiude piano, e poi si rompe con fragore, il guscio pieno, dell'aurora! Aurea Eos di era nuova, irrompe! Mentre fotoni squarciano grigiori intensi, le valchirie lucenti, cavalcano nel cielo. È Aurora rosa e sarà domani!
|
|
|